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Episodi orrendi che non si vorrebbero vedere su un campo da calcio, soprattutto quando si è piccoli e si vive con tanta difficoltà. Cose che sta vivendo da qualche settimana la Scuola Portieri Emanuele Maggiani al parco di Malala di Villa Adriana con i ragazzi diversamente abili nel consueto allenamento. Un gruppo di adolescenti ha avuto la brillante idea di cominciare a prendere in giro ripetutamente gli apprendisti portieri. “Non siete capaci. Ma ndo annate. Andatevene a casa“, contornato da parolacce e bestemmie. Tutto questo rivolto a dei ragazzi che, a titolo gratuito, si allenano con la scuola. I tecnici della Scuola Portieri hanno deciso così di far sentire la propria voce e hanno usato i social per espanderla, provando a sensibilizzare quanti più cittadini di Villa Adriana.

La diretta Facebook di Emanuele Maggiani

A metterci la faccia è stato Emanuele Maggiani, che coordina la Scuola Portieri. L’ex professionista infatti ha avviato una diretta su Facebook e ha condannato duramente tutti gli episodi: “In pochi sanno che insieme ad altri miei colleghi, Chiara Salinetti, Andrea Palmieri e Cristiano Menci abbiamo dato vita a questo progetto di scuola portieri alta specializzazione con un’area dove i ragazzi disabili possono allenarsi gratuitamente. Ultimamente al Parco Malala di Villa Adriana dove facciamo questa attività stanno accadendo delle cose vergognose. Ci sono gruppi di adolescenti che insultato questi ragazzi con diverse abilità mentre fanno sport, li prendono in giro, vengono bullizzati ed insultati ripetutamente e costantemente. Più di qualche volta siamo dovuti uscire per far terminare questa barbarie ma la cosa continua“. 

Poi Maggiani continua:

“Il messaggio che vorrei mandare nella speranza che arrivi a questi ragazzi ed alle loro famiglie è che siete vili, maleducati, vigliacchi e poveri di animo oltre che scarsamente intelligenti. Prendere in giro dei ragazzi a prescindere sia una cosa vergognosa, farlo con dei disabili è ancora più vergognoso. Spero che chi frequenta quel parco si renda conto di quello che sta accadendo, spero che altre persone intervengano per mettere fine a queste situazioni vergognose. Spero che le famiglie vigilino il parco per verificare che i propri figli non si macchino di queste gesta”. 

Per concludere poi, l’attuale allenatore dei portieri della Turris 1944, ha parlato direttamente ai responsabili:

“Fatevi un esame di coscienza, prendere in giro questi ragazzi mentre fanno sport, mentre stanno insieme agli altri e fanno qualcosa di bello è vergognoso. Ed è vergognoso che venga permesso dalle vostre famiglie. Vi dovete vergognare voi, se fossi nei vostri genitori mi vergognerei da morire, Insultare, prendere in giro ragazzi disabili che fanno sport è una cosa vergognosa”.

Le dichiarazioni di Chiara Salinetti

La presidente dell’ASD Allenatori Portieri Chiara Salinetti, presente durante gli episodi, ha denunciato il tutto dal suo profilo personale di Facebook. Abbiamo deciso di contattarla per sentire il suo pensiero. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Gol in Rete.

Cosa fare per risolvere la situazione?

“Se questi ragazzi si permettono di insultare in presenza di un adulto, non oso immaginare cosa possano fare quando sono soli. Come risolvere? Sensibilizzando le persone e facendo conoscere a queste persone anche il nostro progetto, sperando che molti ci aiutino a creare integrazione e rispetto”.

Che risposta c’è stata da parte delle associazioni sul territorio e dalla cittadinanza?

“La risposta da parte delle varie associazioni sul territorio è stata molto positiva: molti i messaggi di sensibilizzazione. Tutte quelle che gestiscono poi il Parco di Malala hanno fatto un comunicato congiunto in cui denuncia ogni tipo di discriminazione. Io personalmente sono stata contattata da più persone, anche da mamme. Ad esempio una di loro mi ha detto che sarebbe venuta con i figli a sostenere i ragazzi che fanno sport”.

Il comunicato delle associazioni culturali del Parco di Malala

Le associazioni culturali che gestiscono il Parco di Malala di Villa Adriana hanno risposto in coro a tutto quello che è successo ai ragazzi. Questo il comunicato stampa diffuso da ognuna di loro:

“In riferimento alla notizia di azioni di bullismo, di insulti, di denigrazione a danno di ragazzi diversamente abili, o come vengono descritti “abilmente diversi” mentre fanno sport, da parte di alcuni gruppi di adolescenti frequentatori del Parco Malala di Villa Adriana, il gestore e le associazioni del Parco (Centro Iniziative Attività Kulturali, Centro Sportivo Vincenzo Pacifici e Centro Culturale Vincenzo Pacifici) condannano fermamente tali azioni “vergognose” ed “indegne”. Il gestore e le associazioni sono pronte ad intensificare e a rafforzare l’impegno per contrastare questo tipo di fenomeni e sono pronte a sposare e promuovere ogni azione utile a contrastare e prevenire tali fenomeni”. 

Sperando che gli episodi non si ripetano più, c’è bisogno sempre più rispetto e ogni ragazzo deve avere la libertà di vivere a pieno lo sport

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