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Domenica scorsa con il 3 a 3 maturato sul proprio terreno di gioco, nella sfida contro l’Albula, il Vicovaro ha centrato la matematica salvezza nel campionato di Prima Categoria. Un risultato davvero sorprendente vista la prima parte di stagione horror per gli arancioverdi dove, nelle prime undici partite, hanno conquistato 9 sconfitte e soltanto 2 pareggi. La svolta vera e propria arriva alla diciassettesima giornata con l’ufficialità della panchina affidata a mister Stefano Pucella e la vittoria interna per 2-0 del Vicovaro contro il III Municipio. Ma andiamo ad analizzare il tutto con ordine.
Vicovaro: inizio disastroso, poi la ripresa nel finale del girone di andata
Come già detto nell’introduzione, la prima parte di campionato del Vicovaro è stata disastrosa con appena due punti conquistati in undici partite disputate: 1-1 contro il Città di Fiano e 1-1 contro la Dinamo Roma. Nelle nove sconfitte si registrano quelle più roboanti contro il III Municipio (7-0) e Villa Adriana (7-1). Al dodicesimo turno però il Vicovaro trova il primo successo stagionale battendo 1 a 0 il Torrenova grazie alla rete di Borelli, un successo che vale più dei tre punti stessi, ma riaccende la speranza in una sterzata alla stagione vicovarese.
Con la Dirigenza che mette mano al mercato e con i nuovi innesti che danno subito il proprio apporto alla causa, il Vicovaro dopo il primo successo stagionale trova il pareggio contro l’Albula e vince lo scontro diretto contro il Setteville Case Rosse per 1-0 con goal di Valdastri. Il girone di andata si conclude con la sconfitta di misura tra le polemiche in quel di Castel Madama, che fa concludere il Vicovaro la prima metà di stagione sempre all’ultimo posto ma a soli 4 punti dalla zona salvezza.
Girone di ritorno da grande squadra
Il girone di ritorno si apre con l’approdo in panchina di mister Pucella e il Vicovaro cambia marcia. Dopo la sconfitta nel sedicesimo turno per 2-1 sul campo del Sant’Angelo Romano, la formazione del neo tecnico Pucella ottiene tre vittorie consecutive: 2-0 contro il III Municipio, 2-0 in casa del Città di Fiano e 1-0 tra le mura amiche contro il Valle Martella, un trittico di partite davvero toste, dove però gli arancioverdi ne escono ancora più consapevoli di aver imboccato la strada giusta. Per la prima volta da inizio stagione il club esce dalla zona retrocessione portandosi al quartultimo posto in classifica con 18 punti, sorpassando Guidonia, Dinamo Roma e Saxa Flaminia Labaro.
Dopo il brutto scivolone in casa della capolista Villa Adriana per 7-0, il pareggio per 2 a 2 in casa contro la Dinamo Roma e il K.O. di misura contro l’Accademia Sporting Roma, il Vicovaro mette a segno cinque vittorie di fila: Tor Lupara (5-3), Guidonia (3-2), Saxa Flaminia Labaro (1-0), Moricone (4-1) e Torrenova (3-0 a tavolino, ma match vinto ancor prima sul campo per 3-1).
Vittorie che portano la formazione di mister Pucella al nono posto in classifica con 34 punti a +9 sulla zona play-out. A tre giornate dalla fine basta un punto al Vicovaro per centrale la matematica salvezza, e questo punto arriva nella sfida interna contro l’Albula, match terminato 3 a 3 e salvezza conquistata addirittura alla terzultima giornata di campionato.
I numeri a confronto
Come già detto, il Vicovaro nel girone di andata ha concluso all’ultimo posto con soli 9 punti, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte, con 10 goal fatti e ben 32 subiti. Nel girone di ritorno però la musica è cambiata con un ruolino davvero importante, da grande squadra, con gli arancioverdi che, ad ora, in questa speciale classifica sono addirittura al terzo posto, dietro soltanto alla coppia Villa Adriana-Città di Fiano.
I numeri sono totalmente cambiati: 26 punti in tredici giornate (ne mancano ancora due alla fine del campionato), con 8 vittorie, 2 pareggi e sole 3 sconfitte, con il numero di goal fatti che toccano quota 27, mentre quelli subiti 21. Numeri in netto miglioramento e che possono essere ulteriormente migliorati negli ultimi due match contro Setteville e Castel Madama.
Una salvezza meritata dopo quello che si è visto in questi cinque mesi, merito della Dirigenza che non ha mai smesso di crederci e che ha fatto di tutto per cambiare la situazione. Merito della mano del mister per aver cambiato la squadra e aver dato più sicurezza e qualità anche grazie al suo “blocco” fidato avuto negli anni precedenti a San Gregorio. Merito sicuramente dei calciatori che hanno contribuito in maniera pesante a questa svolta. Un grande merito va ai tifosi che hanno sempre seguito il Vicovaro nel bene e nel male durante tutto l’arco della stagione, dando una spinta in più alla squadra in ogni momento.
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