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Una stagione che fino alla sosta di dicembre era da considerarsi eccellente, con una prima posizione di classifica conquistata a suon di vittorie e prestazioni molto convincenti ma, alla ripresa del campionato, in questo 2023 lo Zena ha conquistato solo sconfitte. Quello di domenica contro la Lodigiani è il terzo K.O. di fila per i rossoblu che ora sono scivolati al sesto posto, perdendo tanto terreno dalla vetta. Una sconfitta che però sarà poco digerita in quel di Montecelio, arrivata, oltre che per clamorose occasioni sprecate sotto porta, anche per alcune decisioni errate del direttore di gara, che ha penalizzato la banda Porcari. Proprio il tecnico dello Zena Montecelio nel corso della gara è stato allontanato dalla panchina per via delle proteste dopo un fallo di mano nell’area della Lodigiani.

Per sapere il punto di vista in casa rosso-blu, abbiamo contattato proprio Diego Porcari. Queste sono le sue parole in esclusiva per noi di Gol in Rete.

Due rigori negati e la pazienza che arriva oltre il limite

“Prima delle tre sconfitte consecutive, venivamo da cinque vittoria di fila. Purtroppo ci vengono negati rigori evidenti dal signor Tomassini di Aprilia contro la Lodigiani, ci viene negata un espulsione evidente dalla signora Loreti di Rieti nel match con il Parioli e, nella stessa partita, è stato dato un rigore contro assolutamente dubbio. Non ho problemi a fare nomi e cognomi di personaggi che rovinano, con la loro incompetenza, settimane di lavoro in un attimo. Ad Ardea, ci viene dato un rosso per doppia ammonizione in soli quindici minuti. Ci viene dato un rigore sull’ 1-0 e tolto dal guardalinee. Ad Ostia viene espulso un nostro giocatore per simulazione quando era rigore netto. Io non voglio essere aiutato ma neanche sistematicamente penalizzato, perché così mi diventa difficile andare avanti.”

Le vere colpe: Porcari va dritto al punto

“Il pensiero è semplice e diretto: la federazione tolga un girone anche in Promozione, cosicché questi fenomeni prima di entrare in campo, hanno il tempo di studiare qualche regola, visto che in casa contro l’Arcadia ci è stato fischiato fuorigioco su fallo laterale. Purtroppo la categoria è messa così. Fanno cinque gironi e poi tolgono i playoff, dando al campionato di Promozione la valenza di un torneo di parrocchia. Ditemi voi che interesse può avere una partita a 6/7 domeniche dalla fine, dove due squadre sono tranquille in classifica senza avere la pressione di dover fare punti. La credibilità del campionato da marzo in poi è uguale a zero.”

Il bilancio al giro di boa in casa Zena

“Il bilancio senza soprusi sarebbe stato buono visto che il 23 dicembre eravamo primi in classifica. Non abbiamo mai potuto schierare la squadra costruita in estate nemmeno per una partita vista la rottura di ginocchia e caviglie. Dovevamo migliorare il campionato dello scorso anno e lo stavamo facendo egregiamente.”

Come si esce da questo periodo?

“Si esce da certi momenti con il lavoro e la voglia di uscire dalla tempesta andandoci incontro senza aspettare che passi.”

Domenica lo Zena riceverà il Fiumicino

“Affronteremo il Fiumicino con tante assenze ma con la consapevolezza di non essere mai stati messi sotto da nessuno. Sarebbe dovuta essere la sfida fra seconde in classifica se qualcuno avesse operato in modo equo e professionale.”

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