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Fonte immagine: pagina Facebook ASD Sanpolese 1961
In Prima Categoria nell’ultimo weekend si è disputato uno dei match più prestigiosi e importanti del girone, ossia quello tra Sanpolese e Tor Lupara.
Il match è stato combattuto, così come quello di andata, ma alla fine a prevalere è stata la squadra rossoblu con una tripletta di Cirillo e il gol di Alberghini, a cui non è servita a nulla la doppietta di bomber Cusanno.
Questa gara conferma ancor di più la lotta a due tra Arcadia e Tor Lupara e condanna ormai gli uomini di Cannone ad un altro anno in Prima Categoria. La stagione sembrava essere diversa fino alla fine di marzo.
La Sanpolese dimostrava continuità ed era arrivata a nove vittorie consecutive, ad un passo dal primo posto. Nell’ultimo periodo però il calo è stato evidente e la compagine tiburtina ha guadagnato solo un punto in 4 gare. Per questo e molto altro, noi di Gol in Rete abbiamo deciso di ascoltare le parole del protagonista principale della stagione della Sanpolese: Danilo Cannone.
Tor Lupara-Sanpolese, il commento di mister Cannone
“Parlo in maniera semplice e onesta. Al di là del fatto che non siamo arrivati alla partita nella migliore condizione psicofisica, va dato soprattutto merito al Tor Lupara per aver proposto una prestazione decisamente più brillante.
Questo anche in virtù delle loro motivazioni che ad oggi sono decisamente superiori alle nostre. E come si sa, le motivazioni nel calcio così come in altri ambiti sportivi e non, fanno spesso la differenza.
Il recente calo
“Credo, anzi sono convinto che ci sia stato un problema nella nostra testa e di conseguenza nelle nostre gambe immediatamente dopo la sconfitta subita un mese fa nello scontro diretto a Via degli Alberini contro la capolista Arcadia.
Era la partita che ci avrebbe potuto mandare in paradiso ed invece ci ha relegato ad un finale di stagione da vivere senza più ambizioni di primato.
Le ultime partite della stagione
“Stiamo cercando di recuperare forza ed energie sia fisiche che mentali per provare a regalarci ancora momenti entusiasmanti e di gioia. I miei ragazzi lo meritano. Le proveremo a vincere tutte da qui alla fine del campionato, che resta un discreto campionato. Purtroppo rimaniamo con la consapevolezza che si poteva e si doveva fare di più”.
Futuro della Sanpolese
“Posso dire già da oggi che anche per la stagione calcistica 2022/2023 rimarrò sulla panchina dell’ASD Sanpolese 1961. Ovviamente cercheremo il salto di categoria, perchè posso affermare di lavorare all’interno di una società seria, attenta, rispettosa e che merita altri palcoscenici calcistici”.
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